LAMEZIA TERME
MUSEO ETNOGRAFICO DEI MESTIERI
Il Museo Etnografico dei Mestieri sito in piazza Bovio rappresenta una utile mappa di conoscenza e di riferimento per quanti intendono entrare a far parte della cultura materica del luogo.
Le precise testimonianze di alcuni superstiti artigiani dell'area nicastrese hanno consentito di ricostituire le botteghe attraverso il recupero degli antichi attrezzi dei mestieri, fabbricati un tempo dagli stessi artigiani con le loro mani o, al più, con l'aiuto di macchine molto rudimentali.
Una speciale documentazione dunque che, con la pazienza e tenacia tipiche del calabrese, ripropone, tramite riproduzione, l'ambiente, l'atmosfera e l'oggettistica delle botteghe di un tempo.
Falegnamerie, segherie, forge, officine di fabbro febbraio ed ancora i Fonditori, i Conciapelli, u Pignataru, u Siggiaru, u Sillari u'mbastaru, u ILndiaru, u Cistaru, u Rutaru, u Curdaru, u Custullaru, u Scarparu e poi i famosi Maistri: maistri e tilari e frangia, e ricami a mano, de cuculli, di 'mbustini e di gunnelli (gli accessori più complicati del costume della "Pacchiana"). Tutti i ragazzi andavano a lu maistru per imparare almeno un mestiere e aprire bottega, e le ragazze frequentavano le maistre o comunque perché conoscere cucito e ricamo era considerato dote indispensabile ad una donna. Il Museo Etnografico dei mestieri di Lamezia Terme dedica attenzione anche al dialetto: su molti degli oggetti esposti infatti è affisso un cartellino che ne indica il nome secondo la portata dialettale.
Visitare questo Museo, con oggetti che testimoniano le abitudini, le usanze e le tradizioni delle popolazioni locali, può voler dire superare barriere linguistiche, religiose, razziali e diventare presenza attiva del luogo dove il turista trascorre un periodo di vacanza motivata.