CROPANI

Nei locali adiacenti la chiesa di S. Caterina il piccolo museo di arte sacra custodisce vari arredi sacri e statutaria devozionale. Tra gli oggetti di argenteria, un ostensorio alto m. 1,15 con raggiera ornata di 32 pietre preziose e la base cesellata con figure a rilievo. Rappresenta la Cena di Emmaus, gli angeli al Sepolcro, la scala di Giacobbe, sei putti e un angelo con la croce proveniente dalla donazione di don Apa.

Non mancano antichi paramenti in seta dorata: piviale, tunicelle, pianete, stole e manipoli e vari candelieri in ottone e 18 candelabri in legno dorato di stile barocco napoletano e il braciere per l'incenso.

In esposizione anche un vecchio organo a mantice. Esso risale al 1729 e fu costruito da Aniello Liguoro di Rivello (Pz) che era un organista, con Giuseppe Lamanna di Carpanzano, falegname di Cosenza.

Una volta a Cropani visitate:

Il Duomo

Il suo impianto risale al sec. XV ed è estremamente importante per la facciata e il rosone a crociera nonché per il possente campanile. All'interno sono poste una tavola quattrocentesca raffigurante, l'Assunta; una grande tela sul soffitto dipinta da Pasqualetti nel sec. XVIII restaurata da Autiliano il 1779; affreschi di Cristoforo Santanna (1764). Pregevoli anche una scultura in marmo della Madonna delle Grazie (Benedetto Moiano, 1588) di forte suggestione gaginesca, il coro ligneo, vari bracci reliquario cinquecenteschi, l'altare maggiore modellato dai fratelli Troccoli, marmorari napoletani del '700 attivi anche a Catanzaro.

Santa Caterina

Ornata di una pregevole statua in legno della patrona, di un pregiato altare maggiore settecentesco e di statuaria in gesso.

San Giovanni Battista

L'edificio binavato risale alla fine del sec. XVI e all'inizio del successivo. E' ornata di una pala raffigurante il Battesimo di Gesù del napoletano. A. Vaccaro di elevato valore compositivo ed artistico.

Santa Lucia

E' la più antica della cittadina e risale al sec. XIII. Di stile romanico era affiliata alla basilica romana di san Giovanni in Laterano.

Convento dei Cappuccini

E' sorto nel 1619 ed è decorato da un altare francescano con fastigio ligneo e da tele secentesche di pregevole scuola. A cura di p. Remigio è ora ornata da una via Crucis di Tommaso Le Pera, da immagini sacre di Giuseppe Colucci e sulla facciata da un grande pannello in ceramica istoriata di Mario Calveri che ha modellato anche il busto bronzeo di S. Giovanni in Fiore posto sulla piazza antistante.

Contigui sono il chiostro secentesco e il moderno auditorium.

Telef. 0961/965306