CATANZARO

GIPSOTECA "F. JERACE"

Ha sede nel Palazzo dell'Amministrazione Provinciale.

Raccoglie trenta opere su gesso ed alcune in marmo dello scultore Francesco Jerace, donate all'Amministrazione Provinciale da una delle figlie dello scultore, Donna Rosa, con atto datato 7.12.1 966.

L'artista (nato a Polistena nel 1857, morto a Napoli nel 1937) ha frequentato l'Accademia di Belle Arti a Napoli. Le sue opere, esposte nei maggiori Musei italiani e all'estero, lo hanno reso artista di fama mondiale e, con lui, la sua terra di origine.

Salvatore Santagata in un suo saggio ricorda la prima opera commissionata (aveva venti anni) per il monumento funerario della scrittrice Mery Sommerville e le altre volute da Pedro II, imperatore del Brasile, dai Lord Spencer e Lamb e dalla famiglia Tolstoi di Odessa, in un crescendo artistico eclatante e con il genuino successo della critica. In Italia sue opere sono a Napoli, Aversa, Campobasso, Bergamo e a Torino.

La Gipsoteca racconta documentalmente il fecondo iter estetico di Jerace che a Catanzaro è anche presente nella Villa Comunale dove ha eretto in collaborazione (con il fratello Vincenzo) il Monumento in onore di Francesco Fiorentino e dove trovano collocazione anche cinque busti marmorei scolpiti per rendere omaggio a personaggi benemeriti della città.

L'impressione che scaturisce dalla valutazione delle sue opere è soprattutto quella di una vita umana ed artistica netta e forte. Il suo esito è un modellato naturalista con venature classicheggianti.

Nell'aula consiliare della Provincia è possibile ammirare un grande pannello a mosaico di Ugo Ortona suggestiva sintesi della storia della Calabria Media. Nei saloni di rappresentanza opere di Andrea Cefaly e di Lorenzo Albino.

E' aperta al pubblico, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 (sabato a richiesta)

Tel. 0961/726040 - 725636