CARAFFA DI CATANZARO
MUSEO DI ARTE ETNICA

Il centro albanofo, fondato intorno al 1448 da milizie squiperare venute in aiuto al Re di Napoli Alfonso D'Aragona per reprimere le rivolte di baroni avversi al potere della monarchia, conserva peculiarità specifiche della sua etnia e della cultura originaria. Oggi una precisa e programmata progettualità dell'Amministrazione Comunale sta determinando una stagione di rinascita e di recupero, del patrimonio di Caraffa.

All'interno dell'istituto della Cultura Arbéreshé "G. Gangale", (via Piavecaraffa.jpg (9594 byte)) sono state realizzate cinque esposizioni divise per tematiche.

MUSEO PERMANENTE DI ARTE ETNICA"

Inaugurato nell'agosto 1996 rappresenta probabilmente in Italia l'unico sito museale con competenze specifiche. Attualmente conserva cinquanta opere di artisti locali, nazionali ed anche stranieri. L'istituto, nell'ambito dei suo programma, promuove annualmente la Rassegna Internazionale di Arte Etnica; mirata all'allestimento delle sale espositive al fine di valorizzare ulteriormente le tematiche legate alla rivalutazione delle etnie.

Un catalogo iconografico accompagna la fruizione della Mostra.

MOSTRA DELLA CIVILTA' CONTADINA

Una sala, dedicata alla cultura materiale e al mondo popolare, ospita un'esposizione di gran valore antropologico: utensili, manufatti, attrezzi da lavoro che visualizzano varietà di tradizioni.

MOSTRA DEL COSTUME ARBERESHE

Il vero fiore all'occhiello dell'esposizione museale è rappresentato dal settore Costume; da ammirare l'unico esemplare originale databile al 1821 insieme alle altre fogge che caratterizzano l'abbigliamento di Caraffa, ultimo vestigio testimoniale del ricco e glorioso passato.

MOSTRA FOTOGRAFICA

Un percorso organico attraverso la peculiarità delle culture minoritarie presenti nel nostro territorio è rappresentato da una Mostra fotografica dal tema: "Gente, luoghi, tradizioni delle realtà etniche calabresi" (Albanesi, Occitano-Guardioli, Grecanici).

DOCUMENTAZIONE "G. GANGALE"

L'istituto ospita inoltre, una raccolta di manoscritti, ricerche, testi riguardanti la lingua arbéreshé (italo-albanese), materiale prezioso per esperti e ricercatori del settore, ereditato, come lascito dal prof. Giuseppe Gangale esimio glottologo.

FESTE E MANIFESTAZIONI DA RICORDARE

5/6 luglio festa della patrona "S. Domenica", in agosto settimana della cultura arbéreshé, domenica di Pasqua la "Cunfrunta", 24 dicembre falò in piazza Scanderbeg, a carnevale gioco del formaggio.